“Il regolamento di Condominio cosiddetto “contrattuale, si configura come un contratto plurilaterale, avente pluralità di parti e scopo comune; ne consegue che l’azione di nullità del regolamento medesimo è esperibile non nei confronti del Condominio (e quindi dell’amministratore), il quale è carente di legittimazione in ordine ad una siffatta domanda, ma da uno o più condomini nei confronti di tutti gli altri, in situazione di litisconsorzio necessario (Cassazione civile sez. VI, 10/03/2021, n.6656)”
Tribunale Civitavecchia, sent. n. 131 del 28/01/2022
A cura di:
Avv. Marco Saraz
Direttore Centro Studi Nazionale AP
Post correlati:
SE NELL’ATTO DI COMPRAVENDITA VI E’ SOLO UN GENERICO RICHIAMO AL REGOLAMENTO (NON TRASCRITTO) NON OPPONIBILE LA CLAUSOLA CHE VIETA DI DESTINARE AD USO ALBERGO LE UNITA’ IMMOBILIARI
SE LA PLANIMETRIA NON E’ CONTROFIRMATA DAI CONTRAENTI E NON E’ RICHIAMATA NEL CONTRATTO… E’ INEFFICACE
NESSUN RISARCIMENTO AL CONDOMINO CHE SI LAMENTA DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI NEI SUOI CONFRONTI DALL’AMMINISTRATORE PER AVER VIOLATO IL REGOLAMENTO
LA DELIBERA CHE AUTORIZZA LA POLIZZA TUTELA LEGALE OBBLIGA ALLA SPESA ANCHE I DISSENZIENTI
IL DIVIETO DEL REGOLAMENTO DI DESTINARE LE UNITA’ IMMOBILIARI AD AFFITTACAMERE DEVE RISULTARE CHIARAMENTE ED ESPLICITAMENTE
ANCHE IL CONDUTTORE DI UN IMMOBILE IN CONDOMINIO DEVE RISPETTARE LE NORME DEL REGOLAMENTO CONDOMINIALE
IL CONDOMINO NON PUÒ OPPORSI AL DECRETO INGIUNTIVO LAMENTANDO CHE GLI ONERI CONDOMINIALI NON PAGATI SIANO DI SPETTANZA DEL PROPRIO INQUILINO
INTEGRA PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA LA MINACCIA, MEDIANTE DEPOSITO DI VOLANTINO NELLA CASSETTA DELLA POSTA, DI CHIUDERE L’ACQUA A TUTTI I CONDÒMINI IN PRESENZA DI INADEMPIMENTI PARZIALI